“In Europa è sempre difficile, ogni anno ci sono delle sorprese. Avevamo già avuto modo di affrontare il Betis in un’amichevole un po’ “caliente”. L’obiettivo è andare avanti nella competizione: questo è il nostro obiettivo. Quando una squadra vince una competizione, aumenta la fiducia collettiva. Abbiamo costruito una squadra forte, però il mercato non è ancora chiuso. Manca ancora qualche giorno, vediamo cosa si può fare”
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A proposito di Camara e Belotti?
“Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi della Roma perché abbiamo venduto tanti abbonamenti per le coppe prima del sorteggio. I tifosi della Roma hanno capito che quando c’è un problema troviamo subito una soluzione. Come l’infortunio di Spinazzola o l’uscita di Dzeko. Fino alla fine del mercato lavoreremo per avere una squadra più forte rispetto alla scorsa stagione”
Direttore, ci dice un nome del vostro settore giovanile che può esplodere in questa stagione?
“Sui giovani abbiamo sempre un piano sempre oggettivo e preciso. L’anno scorso hanno giocato con la prima squadra Darboe, Zalewski e Felix. Poi sono arrivati anche Missori e Volpato. Il mister segue molto il settore giovanile. Penso che in questo momento Faticanti e Volpato sono quelli che si allenano con la squadra e hanno una prospettiva importante. Questo non per metter loro pressione, ma hanno una responsabilità.
L’infortunio di Wijnaldum?
Sono state 24 ore davvero difficili da seguire. Ci siamo impegnati tanto per portare Gini qui. In una settimana sembrava fosse qui da un anno. Abbiamo avuto sfortuna, ma lui è stato il primo a mostrare motivazione per recuperare. Sarà il nostro rinforzo di gennaio, lo aspettiamo