“Le classifiche contano, ma solo se le vittorie diventano uno strumento. I nostri scudetti in realtà sono i giocatori che diamo alla prima squadra “. Concettualmente inappellabile.
È la filosofia di Vincenzo Vergine , dall’estate 2021 responsabile…
"Le classifiche contano, ma solo se le vittorie diventano uno strumento. I nostri scudetti in realtà sono i giocatori che diamo alla prima squadra ". Concettualmente inappellabile.
È la filosofia di Vincenzo Vergine , dall’estate 2021 responsabile del settore giovanile della Roma . Un vivaio che ciclicamente nella storia ha collezionato trionfi, costruendo giocatori. Un po’ quello che succede anche negli ultimi tempi a Trigoria, dove solo lo scorso anno sono arrivati uno scudetto (Under 16), una finale persa più per sfortuna che per demerito (Primavera) e tre semifinali (Under 15, 17 e 18) [...]
(gasport)